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La pellicola si spezza…

A distanza di due soli giorni il mondo del cinema subisce due grandi perdite. Assistiamo, in questa mattinata di un freddo lunedì, ad un evento che segna la fine di una vita prestata a doppiaggi, sceneggiature teatrali e grandi risate. Gigi Proietti muore in queste prime ore del mattino in seguito ad un grave attacco cardiaco che lo porta con sé tra le braccia di Morfeo. Per sempre.

Con lui se ne va mezzo secolo di spettacolo italiano. I ricordi rimangono impressi nelle menti degli Italiani e permettono di rivivere quanto Gigi abbia contribuito con la sua allegria ad allietare piccoli, giovani ed anziani. Un personaggio pubblico ma di grande riservatezza, cosa che risuona nel cinema d’oggi come ossimoro. L’attore infatti ha sempre difeso a spada tratta la sua vita privata. Ripercorriamo la sua biografia.. Nacque a Roma il 2 Novembre del 1940, appassionato fin dalla tenera età di musica e teatro ci si cimenta già all’epoca in cui frequenta l’università. Nel ’66 debutta sui grandi schermi nel ruolo di maresciallo che poi reinterpreterà nella serie tv ”Il maresciallo Rocca”. Nel 1967 sposa un’ex guida turistica svedese da cui avrà 2 figlie che diventeranno attrici a loro volta. La sua carriera conta di 33 fiction, 42 film, 51 spettacoli teatrali di cui 37 da regista.

E’ arrivato ad ottant’anni Gigi con una storia ricca, di vero attore, vero regista ma soprattutto di vero uomo carismatico.

Sorridendo ma con ramarrico per esserti amici ancora una volta ti ricordiamo con questo tuo excursus di carriera

:“Potrei esserti amico in un minuto, ma se nun sai ride mi allontano. Chi non sa ride, mi insospettisce”:

Ciao Gigi.


Prima di lasciarvi cari lettori, vogliamo ricordare l’altro pezzo di pellicola dal fascino inconsumabile… Sean Connery.

Nato ad Edimburgo nel 1930 diventa ben presto simbolo di eleganza, classe e charme distinguibili anche nel suo personaggio che forse solo lui poteva personificare in maniera quasi reale. James Bond diviene così leggenda. All’età di diciannove anni posa per l’ Edimburg Art College, in quell’anno Sean risentiva della calvizie che ben presto però si rivelò un grande vantaggio. Infatti pochi anni dopo si aggiudicherà il terzo posto al concorso di ”Mister Universo”. Nel 1962 farà il botto, partecipando al concorso indetto dal London Express che lo renderà un vero e proprio mito interpretando il Bond (quasi Costruito su misura) di Ian Fleming. Eccellente nel ruolo, Connery incarna tutte le caratteristiche di Bond: astuto, elegante, freddo, seducente.

L’attore diventa in breve tempo uno dei più celebri sex-symbol a livello mondiale. Connery si dimostra un attore eclettico grazie alle diverse interpretazioni per altri registi: eroe vecchio e vulnerabile in :”Robin e Marian”, epico nella saga di Highlander, monaco nella famosissima opera ”Il nome della rosa” capolavoro indiscusso del 1986.

Personaggio riservato ma molto diretto nella sua uscita di scena dopo il film flop nel 2003 dichiara di non voler recitare per la presenza di troppi idioti ad Hollywood e della bellezza della pensione.

Non solo cinema

Legato molto al paese natale, si batteva per i valori della sua terra tra le fila dello Scottish Nationalist Party (SNP). Dichiarava inoltre di non voler più mettere piede nella natia Scozia se non dopo l’indipendenza di quest’ultima dalla Gran Bretagna: a tal proposito le sue generose donazioni al partito indipendentista scozzese non mancarono.

Sean Connery lascia la scena all’età di 90 anni nella sua residenza alle Bahamas

Addio Sean

By Erika Mescalchin

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