The future of fashion
Sto scrivendo questo articolo alla fine di quella che è stata una New York Fashion Week molto diversa e molto speciale. Con il mio staff qui nella Grande Mela, abbiamo appena concluso un’intensa settimana di iniziative ed eventi seguendo le linee guida per la sicurezza dettate più dal nostro buon senso che dagli incompetenti e vergognosi funzionari locali,e ci siamo trovati benissimo.
Nonostante tutti i limiti e le restrizioni, siamo stati in grado di inviare un forte messaggio positivo.
Questa edizione della NYFW è stata anche l’occasione per promuovere una nuova, più profonda conversazione tra tutti i protagonisti di questo settore sul futuro e sulle azioni necessarie per consentire a questo ambiente di sopravvivere e prosperare di nuovo.
Livein Magazine, in collaborazione con Find Your ID NYC, e all’interno del progetto shoplocaldesigners.com, ha avuto un intenso e coinvolgente evento di due giorni in cui ho incontrato alcuni protagonisti della scena fashion newyorkese (Janice La-wrence-Clarke di CAFE JLCPR, Mike Okerson di Jump Into theLight e Ed Bellevue proprietario di Frekan, Imani Jones di FYIDNYC) per discutere lo stato della moda oggi e dove l’industria deve andare avanti. Abbiamo convenuto che se la moda vuole ricollegarsi alle proprie radici e ai propri clienti, tre sono le direzioni che deve prendere: concentrarsi molto di più sui bisogni delle persone piuttosto che sulle scelte, considerando l’impatto economico di questa crisi egli effetti di medio/lungo termine.
In secondo luogo, i designer grandi o piccoli non possono più ignorare una base di consumatori che vuole vedere l’industria fare un passo decisivo e concreto verso la sostenibilità e il rispetto dei diritti umani.
È tempo che tutti gli attori del mondo della moda si assumano le responsabilità del passato e utilizzino questa crisi come un’opportunità per ristrutturare e ridirigere un modello di business che tratti le persone e le risorse in modo più equilibrato e appropriato. In terzo luogo, la tecnologia deve svolgere un ruolo sempre più importante nei tessuti e nei processi produttivi, e l’interazione con i dispositivi che sono così popolari e utilizzati nella nostra società.
Infine, ma non meno importante, tutti gli speaker hanno previsto l’importanza crescente anche di accessori di ogni tipo,che molto probabilmente seguiranno la tendenza del riutilizzo di abiti vecchi.
In questa edizione della Fashion Week era essenziale affermare la propria esistenza con una presenza fisica e impegnarsi per iniziare un viaggio di trasformazione. Ora che le luci sono spente, è tempo di agire e soddisfare quelle ambiziose aspettative, e noi saremo qui per darti sempre la nostra visione appassionata e onesta. Buona fortuna, ne avremo bisogno tutti.