Accessorio a chi?
Essere dandy è uno stile di vita, legato all’estetismo, all’edonismo, essenzialmente al modo di vestire e di presentarsi. L’uomo DANDY cura il proprio aspetto esteriore e la propria apparenza prima di ogni altra cosa. Ostenta la sua eleganza nei modi e nell’abbigliamento.
Ama gli accessori: camicia, scarpe, cravatte o farfallino, pochette o fazzoletto, gemelli, orologio e occhiali che personalizzano il suo look: la sua raffinatezza sta non tanto nell’impeccabile scelta dell’abito, bensì nell’elemento sorprendente e stravagante.
Veste sempre con cura maniacale, talvolta anche in maniera egocentrica. Conosce alla perfezione il taglio della giacca che meglio gli si addice, la lunghezza della gamba e la caduta del pantalone sulla scarpa, la presenza e l’altezza dell’orlo. Conosce i tessuti che sceglie con cura per le diverse stagioni. D’inverno i tessuti per le camicie sono l’oxford con trama armaturata, il popeline, un tessuto di cotone adatto per le righe, il twille diagonale o spinato e la flanella per le occasioni informali. In estate sceglie il voile di cotone, lo zephir di cotone leggero o in lino battuto.
Il suo gusto, mai volgare, estremamente raffinato, gli permette di emergere dalla massa per la cura del dettaglio. L’uomo Dandy sceglie le tonalità cromatiche tra il blu e il nero, dal blu notte all’ottanio, dal ceruleo al cobalto. Bandito il marrone, considerato il colore del popolo e dall’ informalità.
Ricordiamoci sempre: ”No brown in town”.
Ama la pochette e il fazzoletto, specie se di battista di lino con cifre a ricamo. Per un uomo qualsiasi il fazzoletto immacolato potrebbe essere un segno di tradizione, ma per l’uomo dandy è la sua firma e può essere usato anche in un abbigliamento meno formale.
Attenzione però: il fazzoletto o la pochette non va mai esibita in un cappotto!
L’uomo dandy ama le bretelle. Le preferite dall’uomo dandy sono quelle con le estremità occhiellate, in cuoio da abbinare al colore delle calzature, rigorosamente Oxford, che si fissano con appositi bottoni cuciti all’interno dalla cintura dei pantaloni e portate dai più audaci con il tre pezzi, completo di gilet. Ama frequentare locali esclusivi ed è molto acuto nella conversazione, pur non curandosi particolarmente dei pensieri altrui. Imperturbabile, raffinato, odia le emozioni. A volte il suo atteggiamento d’indifferenza agli attacchi esterni gli conferisce quell’aria snob che lo rende algido e imperturbabile. Non si vuole confondere con la massa e detesta la mediocrità.
Di grande importanza hanno gli occhiali per l’uomo DANDY.
Le montature ricercate, oggetti dalla grande manifattura e dai materiali pregiati, rappresentano un segno distintivo, sinonimo di bellezza. Anche negli occhiali l’uomo DANDY cerca la bellezza e l’arte,ideali fondamentali da perseguire. Le forme sono classiche pantos o tondeggianti in materiali naturali come l’acetato di cellulosa, il corno o metallo dalle forme vintage degli anni 20. L’uomo dandy del XXI secolo indossa anche forme più contemporanee, rettangolari o squadrate, veicolo ed espressione di forte carisma e identità. L’occhio dell’uomo Dandy guarda il suo occhiale nella complessità, soffermandosi sui particolari: i colpi di lima, i segni del raschietto, i raccordi fatti con la tela abrasiva fine, oppure osservando la naturale lucentezza del materiale dato da ore e ore di burattatura e carezze manuali con sostanze ed oli naturali. Sceglie i colori della natura, come lastre di color avana, striate o maculate, ma anche i colori pieni come il nero corvino, il grigio antracite o il melanzana, il ceruleo e il blu di Prussia. Come per il suo abbigliamento l’uomo dandy esige la sartorialità per il suo occhiale e adora la tiratura limitata e l’unicità del prodotto, tipica dei pezzi unici.
By Arianna Foscarini