Pianeta Blu, il nuovo grande filone pittorico
Milo Lombardo, nasce nel 1941 a Barletta, città della disfida e dalle architetture medievali, dove il sole bacia il mare, dando forma alla meravigliosa Puglia.
Aveva iniziato sin da ragazzo come figurativo classico, memore della frequentazione dell’Accademia del Nudo del Castello Sforzesco di Milano. Milo ha contatti con pittori, con gruppi e tendenze attivi a Milano (Transavanguardia, Kodra, Crippa, Guttuso, Migneco, Fontana – Corrente Treccani, Rognoni, Bueno, Fiume, Sassu, Celiberti, o nella scultura Manzù, Messina, Pessina, Terruggi, Pomodoro, ecc..) dove nonostante le influenze e le molteplici ghiotte occasioni di “momento didattico”, Milo percorre una sua strada, nel “percorso per se stesso”. Non rinuncia a fondere in una potente personalità le varie “lezioni” con le doti native, toccando i massimi vertici del mondo dell’arte Italiana. Milo tiene occhi e orecchie aperti, e in tutte le direzioni, recepisce, assimila, riflette, medita, rimastica, interiorizza, personalizzando.
Con oltre 400 mostre personali e 20 monumenti pubblici al suo attivo; i noti critici del XX e XXI secolo definiscono il suo stile pittorico e scultoreo, ossia la sua firma, la sua identità come:
”Figurativo Moderno Individualista”, “Astrattista Figurativo Moderno” o “Cromatismo Mediterraneo”.
Ecco perché Milo ha deciso di creare il progetto pianeta blu, un filone di 80 opere d’arte pittoriche realizzate nel biennio pandemico Covid-19 dove l’artista ha potuto riflettere a fondo sul rapporto e il precario equilibrio tra la razza umana e il pianeta.
Il lockdown imposto dal virus ha dimostrato senza alcun dubbio che la natura non solo è in grado di riparare velocemente agli orrori ambientali del genere umano, ma soprattutto ha detto in maniera inequivocabile che o si decide una volta per tutte a ripensare in maniera equilibrata il nostro modo di vivere rispettando l’ambiente o noi stessi saremo artefici della più grande autodistruzione di massa dell’universo conosciuto.
Ultimi importanti eventi dell’artista:
Sciare Per la Vita Onlus legata alla Campionessa Olimpica e Mondiale Debora Compagnoni
con la quale realizzò nel 2010-2011 un importante mostra personale a Bormio per la raccolta fondi per la ricerca contro la leucemia Patrocinata dalla Regione Lombardia e dalla Città di Bormio. “Il Vecchio e Il Giovane 2011-2015”, In collaborazione con l’Associazione Nazionale Le Mappe dei Tesori d’Italia, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Italiane, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e di Expo 2015, realizzando ben 15 tappe museali istituzionali nazionali in diversi musei del nord Italia e nelle 12 città aderenti al polo espositivo universale.
Il 2015
Progetto Container Art per Expo Milano 2015 di proprietà del dott.re Riccardo Fuochi, vedi Swiss Logistc dal titolo “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita” dove ha realizzato sul tema, 12 opere acriliche su tela esposte presso i 12 container espositivi nel cuore delle piazze centrali delle 12 città legate ad Expo
Il 2016
è stato invece protagonista dell’importante tappa zero dal titolo “Leonardo da Vinci ed i Contemporanei” presso il prestigioso Palazzo Martinengo di Brescia per 3 mesi espositivi, con l’Alto Patrocinio della Regione Lombardia, La Provincia di Brescia, il Touring Club Italiano, il Museo Santa Giulia e La Navigazione Laghi Lombardia.
Nel 2018
il Maestro partecipa da protagonista alla prima tappa del tour museale istituzionale nazionale ed internazionale dal titolo “Leonardo
Dicembre 2021
il Maestro partecipa con le sue opere d’arte a ben due mostre museali. La prima dal titolo: Sanctus Es – Arte Sacra presso il meraviglioso Museo Palazzo Branda Castiglioni – Castiglione Olona Provincia di Varese dove, con la sua Opera; Omaggio Alla Vergine delle Rocce è protagonista dell’evento d’arte espositiva.
12 Gennaio 2022
il Maestro Milo è stato ricevuto con Udienza Ufficiale a Roma in Vaticano a San Pietro da Sua Santità Papa Francesco, con la presenza del Cardinal Sapienza Reggente della Prefettura della Casa Pontificia e del Vicario Episcopale Don Samuele Pinna;
ha donato al Santo Padre l’opera dal titolo: L’abbraccio di 240×150 cm di dimensione in acrilico su tela ora esposta nei Musei Vaticani – Sezione Arte Contemporanea.
Di Giovanna Repossi