ROSEBANK 30 Y.O. 1990 – 2020, il whisky
La degustazione, organizzata dalla Milano Whisky Festival, prevedeva anche la presenza di Gordon Dundas Brand Ambassador Rosebank, Marina del Puppo e Maurizio Andriani della Rossi & Rossi e il padrone di casa del MWF Andrea Giannone. La prima parte della serata era dedicata alla presentazione dell’azienda da parte di Gordon Dundas. La distilleria è stata chiusa nel 1993 ma, nel 2017, la Ian MacLeod Distillers ha acquisito la proprietà e ha “risvegliato il gigante addormentato”, con l’intento di avviarne la ricostruzione e la rinascita.
Nel progetto della ristrutturazione della distilleria, situata nelle Lowlands, saranno utilizzate le tecniche di produzioni uniche per le quali Rosebank è famosa: unire la tripla distillazione a condensatori “worm tub” (serpentina di rame immersa in acqua fredda) e il primo rilascio è previsto tra il 2029 ed il 2030, visto anche che la prima distillazione terminerà tra 15/18 mesi e più precisamente attorno al mese di settembre 2022.
Non è stata un’impresa semplice, ma con un progetto ben chiaro da parte dei nuovi proprietari, illustrato dal Brand Ambassador, gli appassionati di whisky possono ben sperare ma, nel mentre, si è deciso di effettuare alcuni rilasci sfruttando le vecchie scorte.
Il Rosebank 30 Y.O. 1990 – 2020 è il primo di tali imbottigliamenti. Questo whisky, con i suoi 30 anni di maturazione, distillato nel 1990 e imbottigliato nel 2020, proviene da botti ex-Sherry ed ex-Bourbon, per l’esattezza 62% in ex-Sherry e il 38% in ex-Bourbon.
Prodotto in 4.350 bottiglie di cui una piccola quantità di questa esclusiva release, destinata al mercato italiano grazie all’importatore Rossi & Rossi, è stato fin da subito un grande successo, visto che sono esaurite in pochissimo tempo dal momento del rilascio.
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso, la degustazione di questo esclusivo whisky. Una volta versato nel bicchiere, colpisce fin da subito la tonalità color oro che il Il Rosebank 30 Y.O. riflette nel bicchiere stesso. Avvicinando delicatamente il naso, l’impatto è inebriante e morbido allo stesso tempo!
Note fruttate di mandarini, arance, pesca gialla e papaya, con echi floreali che fanno da sottofondo, sono il preludio di una degustazione memorabile. Al palato questo grande Rosebank risulta delicato ed equilibrato, con un’esplosione di aromi di frutta tropicale, note speziate, meringa, vaniglia e una sensazione burrosa che riempiono il palato con grande armonia. Il finale è lungo e fresco, con sensazioni fruttate e speziate, ed un aroma di vaniglia che avvolge il palato e lo rende pulito.
Non si ha tutti i giorni il privilegio di poter degustare queste “opere d’arte” che il tempo ci ha regalato. La lunga attesa ci ha donato un prezioso whisky, vitale come pochi e di rara eleganza. Un doveroso ringraziamento alla Rossi & Rossi è dovuto. Grazie a loro è stato possibile degustare il Rosebank 30 Y.O. 1990 – 2020 e farci viaggiare virtualmente nelle Lowland. Restiamo in attesa di scoprire cosa ci regalerà in futuro questa grande distilleria.