THE MASTER AND MARGARITA
Una tempesta è su New York, ma non ha nulla a che fare con l’inverno e il freddo delle festività natalizie. E’ una tempesta di emozioni e sentimenti, ribellione e realtà sconvolgente, messa in scena dal talento visionario del Maestro Aleksey Burago che dirige magistralmente un cast di attori sapientemente selezionati e di grande talento. Eseguito in inglese, questo adattamento per il palcoscenico del capolavoro di Bulgakov di Je an-Claude Van Itallie include anche Lighting Design di Conor Mulligan e Set Design di Leon Joosen nel contesto intimo ed essenziale offerto da Il russo Arts Theatre e Studio di Manhattan, NY. Il cast ricco e internazionale comprende Charles Anderson, Bruce Braun, Michael Donaldson, Roman Freud, Kristina Korop, Alex Malyi, Luisa Menzen, Ariel Polanco, Riccardo Ripani, David A. Russell, Paulo Quiros, Tom Schubert, Shadrach Stanleigh, Desen Uygur e Di Zhu. Come il Maestro Burago ci ha detto nell’intervista, presto disponibile sul Livein TV, nell’assemblare il cast voleva un gruppo di attori in grado di mettere in atto una performance di gruppo forte. Ogni attore guarda e suona fiducioso a proprio agio nei loro rispettivi ruoli e la chimica tra il cast è palpabile, permettendo agli spettatori di immergersi immediatamente nella storia e nell’universo magico creato da Bulgakov: tutto questo, combinato con la sapiente direzione dinamica del Maestro Burago, ti fanno dimenticare che questo spettacolo è uno dei più complicati e difficili da mettere in scena. Tra un equipaggio meraviglioso, Credo in particolare due interpreti sono anche in grado di distinguersi: Freud romana come Woland / Il diavolo e Di Zhu come Margarita. Il linguaggio del corpo personale e la gamma delle espressioni facciali di Mr. Roman, combinate con un uso guisita e intelligente dell’accento polacco-russo, portano ad un ritratto molto convincente e divertente del protagonista / deus ex machina dell’intera storia. La signora Zhu con il suo talento, la sua passione e la sofisticata eleganza offre una rappresentazione suggestiva, emotiva e coinvolgente del co-protagonista della storia: è in grado di portare lo spettatore a mano sopra l’emotivo, intenso e pazzo susseguirsi di eventi che alla fine libereranno Margarita per sempre insieme al suo amato Maestro. Ritengo che valga anche la pena di sottolineare la performance di Luisa Menzen come Hella e Paulo Quiros come Ponzio Pilato.
La signora Menzen stupisce con una naturalezza realistica e intrigante e spontaneità nel presentare in scena la piccante, cinica strega cattiva che è uno dei più fedeli ‘accoliti’ di Bulgakov Devil, e ama ridere di noi esseri. Mr. Quiros – su una nota diversa – è capace di far percepire agli spettatori l’umanità e la personalità conflittuale dell’uomo considerato un “nemico della storia” e l’incarnazione del disservizio della giustizia, che è esattamente ciò che molto probabilmente Bulgakov voleva dire disegnare un personaggio così controverso come faceva lui. L’interpretazione di Mr. Quiros è perfettamente pulita e coerente, facendo di lui un grande Pilato. Il Maestro e Margarita è una storia così complessa, articolata, controversa, moderna e affascinante e offre così tanti livelli di interpretazione che rendono molto difficile definire un argomento predominante, ma credo che sia illuminante ciò che mi ha detto Maestro Burago durante la nostra intervista riguardo ala Compassione, caratteristica distintiva del romanzo su cui vuole concentrarsi in questo gioco, un sentimento che il regista ama percepire e presentare come universale, e come un possibile modo per il genere umano di imparare come relazionarsi meglio ed essere empatico nei confronti degli altri esseri umani, essere perdonatore e disposto a dare a qualcun altro una seconda possibilità. Non è in definitiva come desideriamo che le persone debbano essere quando ne abbiamo bisogno?
By Joseph Ralph Fraia