Un fantasioso bel paese
Presidente di un gruppo societario privato, alla guida divari e organizzazioni non profit, consigliere di enti, di politici esteri ed economisti, con una impressionante lista di think tank mondiali dalla CINA agli USA, vive nel sud Ovest Milanese. Un Cincinnato moderno che rifugge dal gossip e dalla sovraesposizione mediatica, all’insegna di una riservatezza cui tiene particolarmente nonostante tutto. Perché molta gente cerca di avere rapporti con Lei,incontrarla, confrontarsi (ma non ci riesce). Perché Lei è così stimato da ogni dove soprattutto dalle persone oneste? Penso perché l’Italia e tanti paesi al mondo sono coinvolti da un vortice informativo che, tra alti e bassi, sovente toglie la fiducia nel futuro.
Molti vedono nella politica, nell’economia globale e nella società tante difficoltà che nascono dall’egoismo dei poteri forti e dall’avidità di pochi.
La caduta di credibilità dell’arco costituzionale italiano nel nostro paese ed italiano inEuropa… spingono molte persone a sperare in profili che siano al di sopra delle parti, che non abbiamo a loro carico indagini o condanne… l’Italia, l’Europa e il mondo cercano persone che non siano sul libro paga di nessuno, e quando trovano il “diamante grezzo” ne sono affascinate. Ma perché questo look tardo ottocentesco? Perchè in un mondo che corre a 300 all’ora Lei di-viene il paladino del rigore e della linearità? Molte persone non si sentono più rappresentate da politica,associazioni, mondo economico e sociale sempre più disgregati. Molti cercano, giustamente, un’etica che sembra legata inesorabilmente al tempo che fu…quando la trasparenza e i buoni propositi erano nelle intenzioni ma, soprattutto, nella pratica quotidiana. Il look è nato dalla mia storica frequentazione del Sud Tirolo, terra che amo totalmente.Una certa parte politica le rimprovera di essere troppo filo europeo…quando parla del suo ritiro tra Klausen e Brixen…lo nomina il suo Berghof.
Il “ritiro” è un atto di amicizia di cui sono fierissimo e che mi viene riconosciuto dalle popolazioni del nord Italia che pongono in me la loro considerazione, lo fanno senza doppi fini e con grande rispetto.
Non sentendosi rappresentati dalla politica Italiana degli ultimi 40 anni, non perché qualcuno rimpianga il periodo asburgico, o un passato scomodo con luci e ombre ma perchè anelano ad un ritorno a quei valori di equilibrio che solo persone al di sopra degli interessi possono servire. Del resto, chi svolge un ruolo pubblico ha delle regole che sono invalicabili, forse qui il mio sangue austro tedesco mi aiuta molto, quella tradizione storica trasferita oralmente da nonna Giovanbattistina (ndrl Ambrogino d’oro in tempi non sospetti)sui tempi di Maria Teresa d’Austria. Ma una persona come Lei che rifugge dal gossip…in tanti la cercano sui campi da golf, durante le regate e gli happening…A parte il fatto che le mie attività mi portano in giro per il mondo e che sono impegnato in tante iniziative, anche sociali, il tempo che mi rimane è molto poco e sono così geloso della mia intimità familiare che non posso e non voglio contrabbandarla frequentando momenti ludici.
Peraltro amo i posti spartani, i luoghi non troppo affollati. Non amo il lusso ma le cose genuine e semplici. Pensi che addirittura ci sono state società dell’auto che mi avrebbero regalato una loro macchina per ottenere pubblicità, le ho deluse tutte. Continua a percorre i pochi km che faccio da solo con la mia leale auto (oltre330.000 km).Nel 2013 si era candidato in politica nelle fila diFARE x Fermare il Declino…Perché ?Sono abituato a scegliere le cose che ritengo “ giuste”…e l’amico Oscar Giannino e Alessandro De Nicola sono persone di cui ho sempre avuto una gran stima intellettuale. Non è stato un tentativo vano, anzi è stato un palcoscenico importante che mi ha fatto apprendere le logiche della perversa politica nazionale che, anche oggi, vediamo consumarsi senza la rispettabilità che il paese meriterebbe.
by Giovanna Repossi
Photo: Marco Marezza